"Non puoi caricare un corpo con un peso superiore a quello che può reggere. Si rompe. E non si rompe all'improvviso. Prima si snerva. Se lo guardi bene te ne accorgi. Si snerva. Una volta, due volte, tre volte. Poi si spacca."
Da "Il fasciocomunista" di Antonio Pennacchi.
lunedì, giugno 25, 2007
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10 commenti:
un mio amico per consolarmi una volta mi disse che Dio ci manda pesi che possiamo sopportare, a volte secondo me non calcola bene... ma tant'è
Prometto, non lo farò! :-P
Un saluto e buona settimana
@ chit: buona settimana anche a te!
@ zefi: mmh, non credo in Dio...
ma come... tutti quegli anni a scuola cattoliche
Dio chi?
@ zefi: appunto mamma, saranno stati quelli, che ti devo dire.
E poi ora dimmi chi è che crede in Dio nella nostra famiglia, no, ora me lo dici, perchè non ci definirei proprio una famiglia nè cattolica nè osservante...
@ maritozzo: tu zitto, Anticristo.
che titolo ambivalente... Ma che roba è? Chi è? l'hai letto?
P.S.: era ora che postassi qualcosa... Pigra!
Zio, è un passo dal libro "Il fasciocomunista" che ho appena finito di leggere.
AAAGGGHHH!! ZIO! Mi ha chiamato ZIO!!!!
Eh, scusa mi è scappata, ma cacchio, ma allora cosa sei? il mio doppio, ma non la mia anima gemella oppure il mio alter senza ego oppure il mio pnllinguista preferito, cosa? dimmi, cosa essere tu? firmato: la brucaliffa
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