Ieri sera un mio amico d'Olanda (come li chiama Lorenzo...!!) mi ha ricordato questa poesia di Arthur Rimbaud, Sensazione.
Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, lieto come con una donna.
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5 commenti:
piace tanto anche a me questa poesia
Strano ma vero, a me a cui di solito le poesie non piacciono, questa l'ho subito adorata.
D'altronde Rimbaud era un poeta maledetto...
"lieto come una donna".. che stranezza poetica...
E' proprio l'ultima frase che mi fa amare questa poesia.
Si, probabilmente lo e
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