venerdì, agosto 31, 2007

Things, dingen, cose

Ogni tanto mi connetto al sito di Internazionale e leggo gli articoli più interessanti, non posso avere l'edizione cartacea così mi accontento di quella virtuale.
Oggi il blog di uno dei collaboratori dell'Internazionale, mi ha fatto riflettere su un argomento che mi tocca alquanto, il significato e il senso dell'accumulare cose et similia. Qui sotto ne ho riportato un frammento, ciò che dice è maledattamente vero e non nascondo che a volte non ci abbia pensato anche io.


Il peso totale delle cose, di Paul Graham, da Internazionale.it

"Quando compriamo qualcosa non pensiamo mai che dovremo portarcela dietro per molti anni o per tutta la vita. Il risultato è che viviamo circondati da oggetti inutili.[...] Un altro metodo per resistere alla tentazione di comprare è pensare a quanto vi costerà, nel complesso, il possesso di determinate cose. Il loro prezzo è solo l'inizio perché vi toccherà pensare a quelle cose per anni e, forse, per tutta la vita. Ogni oggetto che possedete vi toglie energia. Sono pochi quelli che la trasmettono e sono gli unici che valga la pena possedere. Ora ho smesso di accumulare cose. L'unica eccezione sono i libri, ma quelli sono più un fluido che un oggetto materiale. Se voglio spendere soldi per viziarmi in qualche modo, preferisco un servizio a una merce. Non lo dico perché ho raggiunto chissà quale distacco zen dalle cose materiali ma perché ho capito che sta accadendo qualcosa di epocale: la roba non vale più."

Casa dolce casa...


Avete letto la nuova inchiesta dell'Espresso sugli sconti stellari applicati ai politici sulle case del Centro storico, e non, nella dolce Roma? Vi invito, oltre che a leggere l'articolo correlato, a vedere la mappa interattiva delle zone interessate con tanto di prezzo, relativo sconto e reale valutazione immobiliare. Questa è l'ennesima vergogna che i cittadini italiani devono passare. Pazzesco, ma tanto sono secoli che mandiamo giù bocconi molto più amari e nessuno si ribella. Qui una cosa del genere, come anche nel resto dell'Europa, sarebbe fantascienza. Mi viene da pensare a quei poveracci costretti a vivere nelle vicinanze della città a causa degli affitti troppo elevati.
Ecco un assaggio:
"Ministri, presidenti delle Camere, sindacalisti, politici. Attuali ed ex. Hanno acquistato attici e appartamenti da enti pubblici o da privati a prezzi di favore. Rendendo doppio il privilegio che spesso già avevano come inquilini. Ecco nomi e cifre dell'ultimo scandalo immobiliare.
[...] Ci sono ministri e leader di partito, ex presidenti del Parlamento e della Repubblica, magistrati e giornalisti. La nazionale dell'acquisto immobiliare scontato è talmente vasta e assortita che ci si potrebbe fare un ottimo governo di coalizione. Si va dall'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ai presidenti della Camera e del Senato del primo governo Prodi: Luciano Violante e Nicola Mancino. Dalla famiglia del presidente dell'Udc Pier Ferdinando Casini a quella del ministro della Giustizia Clemente Mastella passando per la figlia del deputato di An Francesco Proietti. C'è il candidato leader del Partito democratico, Walter Veltroni e il presidente del Senato Franco Marini. Non mancano la Borsa, con il presidente della Consob Lamberto Cardia e il mondo del lavoro con il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. C'è il senatore Udc Mario Baccini e il responsabile della Margherita in Sicilia Salvatore Cardinale. Situazioni diverse tra loro che talvolta convivono nello stesso palazzo."

mercoledì, agosto 29, 2007

Barchetta e Uitmarkt




Il 24/25/26 Agosto ad Amsterdam c'è stato l'Uitmarkt.
Ossia le anteprime in giro per Amsterdam, in particolare vicino alla Centraal Station, della stagione invernale della città per quanto riguarda teatro, musica, concerti e chi ne ha più ne metta. Il tempo è stato miracolosamente clemente, tutti e due i giorni e Amsterdam si è fatta godere alquanto.
Forti delle previsioni, siamo stati sempre in giro, il sabato pomeriggio con un collega di Andrea abbiamo fatto un giro sulla sua barchetta, come diceva Lorenzo "nave", come diciamo io&Andrea "bagnarola". Ci siamo portati viveri e schifezze in quantità e poi abbiamo attraccato in un posto al sole e abbiamo cenato così, io e Lori sul marciapiede, Andrea e Robin sulla barchetta.
E' stato molto bello, sembrava di stare come a Venezia, non so mi pareva assurdamente romantico e dal canale la città sembrava diversa. Mi sono resa conto di quanto l'acqua la faccia da padrona in queste terre. E di come gli amsterdamesi appena c'è un raggio di sole prendano barca e burattini e se ne vadano in giro per i canali. Abbiamo anche visto una gondola vera...!Inutile dirvi che Andrea se ne vuole comprare una e che si sia già informato per la vendita del motore da 1000 euro che vedete nella foto sopra...la bagnarola gliela lasciamo al collega svizzero!

La domenica invece ci siamo buttati all'Uitmarkt, abbiamo visto la nuova megaipertecnologicaultramoderna biblioteca pubblica di Amsterdam, sette piani aperti al pubblico, un ristorante, un teatro, un centro studi etc. In Italia ce le sognamo robe del genere. Poi Lorenzo si è incantato davanti ai burattini anche se parlavano olandese, abbiamo visitato ancora la nave ancorata davanti al NEMO, e finalmente siamo entrati al NEMO Science center.
Una sola parola per descriverlo: uitstekend!


Ratatouille


Oggi pomeriggio io e Lori siamo andati al cinema, qui ad Amsterdam.
Abbiamo visto questo nuovo cartone della Disney, "Ratatouille", che in Italia ancora non è uscito (mi fa così figo pensare di vedere questi filmoni in anteprima mentre invece mi dispiace perdermi tutto il buon cinema italiano...). Lo consiglio a chi ha bambini, perchè è molto carino, tenero e anche divertente, insomma un classico.
Comunque se solo ci avessi capito una parola del film vi potrei raccontare nei dettagli la storia, o dirvi la battuta più carina oppure se ho riconosciuto gli attori che doppiavano i personaggi. Ma no, non lo farò e tutto questo perchè non sono stata attenta quando ho visto la programmazione e convinta di andare a vederlo in inglese, ho poi scoperto che in realtà sarebbe stato in olandese...
Lori voleva vederlo...ormai eravamo lì...e poi abbiamo deciso che DEVE imparare l'olandese e quindi è il caso di fargli vedere i cartoni in questa lingua così delicata e come dire gutturale, così lì per lì ho avuto la malaugurata idea di prendere i biglietti e amen. Alla fine non è neanche andata così male, mi sono stupita del mio stentato olandese, è sempre così con una lingua capisci subito il linguaggio base ma per parlarlo passano anni.
Fatto sta che c'è un personaggio del film, che poi è il cattivo chef nano, di cui non ho capito mezza parola, ma dico mezza. E' molto caratterizzato, quindi il doppiatore faceva apposta a parlare un olandese sbagliato e per di più con l'accento francese...ottimo per fare pratica, no?
A cena sono stata anche derisa da mio figlio che continuava a dire al padre che non c'avevo capito un acca...cosa peraltro non vera.
Vabbè tutto questo per dire che siccome che (a roma di dice così...) anche noi abbiamo topi e ce l'abbiamo in cucina, ma per fortuna non si improvvisano provetti cuochi, sono stata tutto il tempo a pensare "Ohmioddio che schifo" e due secondi dopo "Ma che carini!", in più con i rimorsi per il topino a cui abbiamo dato la caccia e che poi è morto sul campo di battaglia ucciso con una feroce scopettonata non più di due settimane fa...Insomma magari il topino in questione era il Vissani olandese, ma noi che ne potevamo sapere...?

Help 2.0


Ricomincio a scrivere nel blog. Come farlo se non per una buona causa?
E come non appoggiare l'iniziativa del filosofo Morgan?
Ecco qui il link da seguire per poterne sapere di più...non vedo l'ora che sia il 4 settembre!


P.s. per Morgan: Io e Lorenzo pensiamo che tu sotto sotto sia un pirata del mare dei Caraibi, dove hai nascosto la tua Jolanda? Chissà che tu non sia il pirata buono dei cartoni di Lori nel mare virtuale di Internet?