giovedì, settembre 27, 2007

Bilancio annuale

Stamattina ho fatto un bilancio della mia vita. Qui ad Amsterdam.
E' un anno esatto che mi sono trasferita.
Dal punto di vista professionale, proprio questa settimana ho saputo che mi hanno nominato Supervisor del Team di cui ora faccio parte. Tradotto in parole povere significa che devo fare il training ai nuovi arrivati, che devo visionare il lavoro del team, etc, quindi che il mio capo delega a me le cose più fastidiose. Non avrò un contratto, come ora continuerò ad esser pagata a cottimo, part-time quattro giorni alla settimana, la paga è un euro di più solo all'ora ma devo farmi il mazzo triplo.
Mi sono detta che è un piccolo passettino in avanti, non c'è alcun beneficio, solo molte più responsabilità ma fa anche tanto curriculum, insomma è quasi un anno che sono in questa compagnia, il mio capo dice di non volermi perdermi perchè sa quanto sono brava, che in me ripone fiducia assoluta e che sta cercando di trovare un modo per creare una posizione adatta a me, quindi si tratta solo di resistere un altro po' e poi forse forse forse esce qualcosa di più interessante.
Poi c'ho pensato meglio e mi sono fatta due conti, ho iniziato a lavorare lì a novembre e per tutto l'anno seguente sono tornata sempre a Roma, addirittura prima dell'estate mi sono presa dei mesi (ci sarà pure un vantaggio in un contratto a zero ore, puoi star via senza problemi).
Da questo conticino ho scoperto che i giorni effettivi di lavoro che ho fatto da novembre ad oggi sono 84, quasi tre mesi, il resto del tempo mi sono goduta mio figlio, sono tornata a casa dalla mia famiglia e dagli amici o sono stata in giro.
Il bilancio economico è più complicato, arriviamo tranquilli a fine mese e già è tanto, possiamo tornare a Roma più o meno quando ci pare, ma se io guadagnassi un po' di più potremmo iniziare a mettere da parte i soldi ed essere completamente autonomi.
Il bilancio di vita invece va meglio, mi sono ambientata, ho trovato una scuola di danza, ho scovato delle boutique olandesi che a fine stagione mettono in supersaldo (5-10-20 euro) i capi della stagione precedente di marche fighe svedesi, spagnole, francesi o olandesi, ho trovato una macelleria buona (voi direte, che c'entra? invece c'entra visto che io, per necessità vitale, devo mangiare carne rossa in quantità industriale) e un mercato con frutta&verdura decente, mi sono organizzata, la vita ha preso un suo ritmo e meno male. Mi sono comprata una bici vera e la prendo per andare a lavoro o a danza o dovunque pure con la pioggia. E' diventato il mio motorino...!
Lorenzo ha iniziato a fare Judo, va a casa degli amichetti di scuola, lunedì ne viene uno per la prima volta a casa nostra, è contento e si è inserito perfettamente, l'olandese procede bene.
Bilancio conclusivo: forse Amsterdam inizia a essere casa.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono felice sentire di questo tuo bilancio... ora sarai la nostra Vale olandesina ufficiale! ^_^ TVTB

Anonimo ha detto...

Bene, brava, bis!

Anonimo ha detto...

io invece ci sto solo 3 mesi, in perenne cerca di casa, vagabonda e lunatica...ma mentirsi a "casa" e facile :)

zefirina ha detto...

casa è dove hai il cuore
il mio è in giro per l'europa

Anonimo ha detto...

aahh... respiro di sollievo. La capacità di fare bilanci "veri", e di ricordarsi quindi dei lati positivi, è un'ottima cosa! Serve soprattutto a rispondere a quelle vocine interiori che, non so a te, ma a me per anni dicevano "non sei capace! Non vali niente!".

Anonimo ha detto...

e io ti (vi) faccio i miei migliori auguri!

Morgan di Acme del Pensiero

lasposina ha detto...

@ giulia: tvtb anche io, grazie!
@ marzetta: per me non è stato per niente facile...!
@ zefi: casa è anche quella dove hai tutti i tuoi vestiti, scarpe, trucchi, borse, etc.!
@ max: la vocina interiore devo averla ereditata da te allora? bene, bene, so con chi prendermela ora!
@ morgan: grazie mille!!