Io sono una di quelle donne che mi chiedo sempre il perchè delle cose, perchè vanno in un modo invece che in un altro, perchè non hai fatto questo invece di quello, perchè così invece che pomì.
Ora il mio problema esistenziale è, oltre al topo che ogni tanto viene in cucina e scacazza, si mangia un po' di veleno e se ne va...avere i tubi di casa intasati, otturati, accendo la lavastoviglie e si riempie la vasca di schifezze, il lavandino del bagno si allaga anche se ti lavi i denti tipo flash e non oso immaginare che succede se accendo la lavatrice...insomma pensare che nei prossimi giorni dovrò sciaquare le tazze della colazione nella doccia non mi alletta per niente.
Sono affranta e abbattuta, poi il solo pensiero che forse c'è anche la non remota possibilità che il topo di cui sopra si sia infilato dentro i tubi, allora davvero do fuoco all'appartamento...che tanto non è un gran danno, è una casa vecchia, con degli scempi bestiali in giro per casa che neanche vi immaginate, qui le norme europee vanno a farsi benedire, in camera di Lorenzo c'è un coso pericolosissimo che appena accendi l'acqua calda sembra che stia per decollare, i tubi sono di plastica, ci sono buchi e anfratti segreti in ogni dove, non mi stupisce se un giorno ci trovo un castoro che fa la sua piccola diga...
Ma la cosa che mi chiedo di più è: "Come è possibile che quando stavamo a Roma a casa di mia nonna, quindi insomma una casa di nostra proprietà, di famiglia, non succedeva mai nulla e qui che stiamo in affitto, ogni giorno c'è ne è una???". Abbiamo chiamato l'agenzia e tra le dieci e mezzogiorno arriverà un idraulico olandese e davvero sarà da ridere, perchè sono sicura che non parla una virgola di inglese e io l'olandese non lo so ancora tanto da spiegare che forse un topo si è infilato dentro i tubi di scarico e quindi appena accendo la lavastoviglie la vasca magicamente si riempie e non sarebbe nemmeno male, se non si riempisse di sostanze che in confronto a Pechino l'aria è più pulita e profumata...Insomma tutto questo ad una settimana dalla nostra venuta a Roma.
Lasciatemi dire un sano "ECCHEPPALLE".
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9 commenti:
AZZ...
in bocca la lupo!!!
eheh, risolto, è venuto l'idraulico olandese, ha portato un marchingegno ultramoderno (si sente l'ironia...?) che mi ha ridotto il bagno in una petroliera o in una fogna con tanto petrolio, fate voi, credo abbia fatto pure battute in olandese con doppisensi che io non ho ovviamente capito, ha salutato e bon, il bagno e i lavandini sembrano apposto...almeno fino alla prossima alluvione che qui in Olanda è più o meno ogni cinque secondi...D'altronde qui si dice: "Dio ha fatto la Terra, gli olandesi hanno fatto l'Olanda"...ecco magari se sceglievano un posto meno ostile era meglio, no??
ma come era l'idraulico olandese??? c'è tutta una mitologia sugli idraulici qui in italia
ma come era l'idraulico olandese??? c'è tutta una mitologia sugli idraulici qui in italia
ma come era l'idraulico olandese??? c'è tutta una mitologia sugli idraulici qui in italia
uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
riprovo
dicevo come era sti idraulico olandese??? come la mettiamo con la mitologia che gira qui in italia sugli idraulici???
ah, mà, non ti dico, un omone grasso, pelato e con gli occhiali che puzzava un po' di fogna. andrea la mattina al telefono, quando mi ha detto che sarebbe venuto, mi ha avvertito "Ti prego non cascare nel clichè trsite dell'idraulico". che schifo, manco se mi pagavano due miliardi.
eeh...pensa che mia madre ha aperto un bed&brekfast e la gente che c viene molto spesso è zozzona e molla un pacco d capelli sporchi e unti nel lavandino che intasano lo scarico..ogni volta trovo palle d peli d gente sconosciuta.che bello.
cara sposina, che sincronia abbiamo! E' già... siamo gemelli:
dunque sto vivendo la stessa situazione nella casa di campagna:
prima non c'è l'acqua,
poi c'è l'acqua ma non funziona il riscaldamento, in compenso iniziano le perdite ed i gocciolamenti,
poi funziona il riscaldamento e cominciano a perdere anche i termosifoni.
Insomma: se non fosse per uno spirito indomito che mi fa testardamente insistere, mi abbatterei scoraggiato e lascerei perdere. Ricorda Tara! Ricorda Scarlett!!
Per inciso, io l'idraulico l'ho chiamato un sacco di volte e non sono manco riuscito a vederlo.
E poi abbiamo anche noi un topo!
Per tutti questi motivi, per questa corrente contraria contro la quale bisogna continuare a nuotare con pervicacia per raggiungere i nostri obiettivi, ho chiamato l'olio di questa annata (che mi è costato come sai "un occhio della testa"...):
"Olio d'Oliva Ostinato"!
Così quando ti sentirai venire meno, fatti una bruschetta con l'olio ostinato e sentirai le mascelle irrigidirsi, il cipiglio arcuarsi, e un grrr profondo risponderà al mondo ostile: "Ti faccio vedere io!!!!"
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