lunedì, novembre 06, 2006

Come era la museum n8...

Allora, vi racconto come è andata la nostra prima museum nacht....
Atmosfera tranquilla, calma, rilassata, tipica di amsterdam a quanto ho capito, nessuna frenesia o ansia di vedere tutto in una sola notte, nè code chilometriche estenuanti. La serata aveva un costo di 15euro quindi ciò ha scoraggiato la maggior parte degli olandesi che sono braccine corte, non fraintedetemi la gente c'era ma niente a che vedere con le notti bianche romane da traffico e strade in tilt, tutto era molto composto, raccolto e ovviamente ben gestito.
Noi abbiamo iniziato la serata verso le 21:15 con la visita al Van Gogh Museum, c'era un complessino misto jazz e canzoni alla francese ma in olandese, un bar e ovviamente le opere dell'artista. Faceva impressione essere nel museo di notte, con tutte le persone intorno che ammiravano i quadri.
Abbiamo continuato allo Joods Historisch Museum dove speravamo di sentire della musica un po' alla Goran Bregovich-tzigana e tipica ebrea, si chiamava "Van klezmer tot tango", ma c'erano due sfigati con un violino che facevano addormentare, l'unica nota positiva il museo nel ghetto (ebreo) di Amsterdam, molto molto bello.
Poi siamo andati alla De Nieuwe Kerk che sta al Dam per sentire prima "Ottoman Lounge: muzikale vibes uit Istanbul" e per vedere i dervisci che ballavano sulle note di un complesso turco niente male, si vedeva che erano distrutti dalle precedenti esibizioni ma lo stesso impressionante, i due monaci hanno girato per più di 15minuti su se stessi senza mai svenire a terra, devo dire che mi sono emozionata e anche sentita un po' in colpa, alla fine è come se raggiungessero uno stato di estasi e la loro mente si estraniasse dal loro corpo e noi lì stesi per terra a turbare il loro equilibrio con i nostri sguardi rapiti...
Poi tappa alla Anne Frank Huis: "Fifties jazz", anche qui un po' moscietto ma già più accettabile trio jazz con pezzi carini, ma se uno va a cena da mia madre in una ordinaria sera senti della musica jazz più accattivante.
Si doveva finire in bellezza con una festa afro-brasilian al De Burcht ma non so per quale strano errore degli organizzatori non c'era nulla, ci siamo infine spostati all'orto botanico dove c'era una sala in cui si ballava musica orribbbbbile (mi devo abituare al nord europa c'è della musica tremenda nei locali) stile unz unz e in un altro padiglione c'era un workshop di tango.
Impressioni finali: una serata piacevole in compagnia di amici in giro per Amsterdam in bicicletta alla scoperta di musei e posti importanti della città al solo costo di 15euro (bisogna aggiungerci un'entrata gratis entro il 31 dicembre in tutti i musei che aderivano all'evento). Insomma niente male!

2 commenti:

zefirina ha detto...

quando ho letto di questa iniziativa ho pensato: che strano guarda te sti nordici, con il freddo fanno una cosa del genere!!! deve essere stato suggestivo, però vuoi mettere il cirque du soleil a piazza di spagna, la pizza bianca appena sfornata con la mortazza alla bocca della verità, gli uomini mangiafuoco a piazza venezia, il mercato di traiano con le statue di mitoraj, camminare con le pantegane vicino al circo massimo!!!! fino alle quattro del mattino, vuoi mettere!!!!

lasposina ha detto...

ma mamma, ma allora l'hai voluto tu: ma vaffanc....! scusa eh, ma come giorni e giorni di depressione per acquisire un minimo di controllo sulla situazione trasloco e tu mi rovini così...uffa, che palle!!!