domenica, gennaio 28, 2007

The Hurricane


Ecco qui.
Non so se avete letto il giornale o visto le notizie in tv, ma questo era lo scenario che si presentava fuori la finestra di casa nostra ad Amsterdam, giovedì 18 gennaio, quando il Nord Europa è stato investito dall'uragano Kyrill.
Ora quando io e Andrea diciamo che il cuore dell'uragano per tutto il pomeriggio di quel giovedì è stata Amsterdam vi potete fare un'idea...
Ah, dimenticavo, io sono uscita per il famoso colloquio di lavoro esattamente due minuti dopo lo scatto della fotografia.

12 commenti:

Beatrice ha detto...

Mio dio, davvero questa foto l'hai presa di fronte casa tua?? E' vero che ho lasciato Amsterdam definitivamente, ma giuro che non e' colpa mia!!
Certo, hai avuto un gran coraggio a uscire, io non credo l'avrei fatto neanche se mi avessero offerto un lavoro a 100 000 Euro all'anno!
Spero che il tempo sara' migliore quando verro' in visita da quelle parti!

Senti, ma questi spammer sono davvero una scocciatura! Io sono ancora salva per fortuna, ma mi sono voluta premunire lo stesso con il 'word verification' messo a disposizione da Blogger.

Cilions ha detto...

Caspita, quell'albero è inquietante!!!

Anonimo ha detto...

Maremma bucaiola!

sonia ha detto...

Veramente inqueietante sta foto, a dir poco spettrale. 8-(

Anonimo ha detto...

FO-TO ME-RA-VI-GLIO-SA!!! Ma il piccolo Lorenzo come l'ha presa la tempesta?

lasposina ha detto...

@ bea: hai visto che combini? torna, questa casa aspietta te...!!ecco speriamo che quando torni tu sia più come dire sereno! P.s. comunicazione di servizio: pensavo, forse ti serve la bici che mi hai gentilmente donato, tanto io ho l'altra di riserva, che ne dici? Oppure non vuoi vedere una bici manco in cartolina?? Che schifo stà spam, mò faccio come hai fatto tu.

@ cilions, sonia, l'uomo ragno: te capì??!

@max: per Lorenzino è stato così:"Ma perchè c'è stato un uragano?", sigh, è già olandese, il mio piccolo ragazzo cresce...

Anonimo ha detto...

La foto è in effetti meravigliosa: è come guardare il "Campo di grano con corvi" di Van Gogh, leggere "La luna e i falò" di Pavese o riflettere sull'equazione di Boltzmann...

Anonimo ha detto...

ah... chissà come deve essere stato... bere una cioccolata calda, gustandosi una fetta di magic cake, uscire dal coffee shop, e ritrovarsi high in pieno "The Day after tomorrow"... La prossima volta mi organizzo e vengo a trovarvi in tempo

Laura ha detto...

Caspita, questa foto rende bene l'idea della violenza dell'uragano...
Pazzesco.

Beatrice ha detto...

Vale, grazie mille dell'offerta. Mi farebbe molto piacere poter riutilizzare la mia cara bici, ma gli amici che mi ospitano hanno anche una bici, che e' molto piu' semplice per tutti. Baci!

Anonimo ha detto...

Per il massimo dei micheli:
Già, chissà come sarebbe stato bere una cioccolata calda, gustandosi una fetta di magic cake, uscire dal coffee shop, e ritrovarsi high in pieno "The Day after tomorrow"...
invece di essersi preso una vagonata d'acqua andando alla stazione di corsa la mattina, essersi fradiciati di nuovo sulla strada verso l'Università di Utrecht e aver avuto difficoltà a restare in piedi a causa del vento mentre si tornava a casa.
Il mio post di ieri evocava le ultime opere di grandi uomini, poi suicidatisi...la foto l'ho fatta io.

P.S. La prossima volta che vieni a trovarci però non te la fumare tutta tu!

zefirina ha detto...

be???? ragazzi!!!!! c he me fate senti'....
complimenti per la foto, per la fermezza di animo, la tua non quella di valentina, cara piciola non ti sentivo tanto tranquilla