venerdì, ottobre 20, 2006

Il tempo delle mele

Un post di zefirina mi ha fatto ricordare come erano e come ero io ai tempi delle medie: io lo chiamo il medioevo dell'adolescenza, l'età di mezzo, insomma il periodo buio di ogni adolescente e l'incubo di ogni genitore.
A quei tempi più di dieci anni fa, ohmmiodddio, eravamo un po' tutti dei brutti anatroccoli, erano appena finiti gli anni '80 ed era l'era degli yuppie e ahimè di Tangentopoli, delle stragi mafiose e di tante altre cose. Io in quanto a bruttezza non ero da meno, cioè non è che fossi un mostro, ma non sapevo conciarmi: vestiti, scarpe, capelli...mamma mia, nulla a confronto con l'esperte fashioniste 12-13enni di adesso. Non so se c'è qualcuno della mia età all'ascolto o che è vissuto a Roma in quel periodo, ma andavano le camicie a quadretti tipo spaccalegna americano di flanella o di cotone della Baloon oppure quelle che chiamavamo chesterfield, il Barbour, il rennino, salopette jeans, pantaloni elasticizzati di colori improbabili dell'Arena, i jeans elasticizzati, i jeans della closed che io non mi potevo permettere perchè certo non li facevano della taglia zero, scarpe da ginnastica in ogni occasione, i trucchi e le cartelle della Najoleari, poi una mia amica Valeria mi ha ricordato le parigine nere con gli scamiciati copiati da Non è la rai che sponsorizzava una marca allora giovanissima come la Onyx, la sera guardavamo il telefilm Beverly Hills e poi subito a dormire, giocavamo ancora con il game-boy, non quello pocket e unico colore il grigio, etc. Se mi son dimenticata qualcosa fate presente!
Insomma sex-appeal zero, certo direte voi ma alle medie che ci fai con il sex-appeal e in effetti non dovresti farci nulla, ma in terza le femmine volevano già essere delle donne belle formose e i maschi già dei piselloni sterminatori...scusate la metafora...! Quindi chili di trucco e maniere goffe alla donna vissuta e i maschi che (vi giuro è vero, chiedetelo alla mia compagna di scuola nonchè mia migliore amica, Marzia) si pseudo-masturbavano con la riga di educazione tecnica...............
Poi c'erano le feste che iniziavano ad essere un evento da non mancare assolutamente, poteva succedere di tutto, tipo quella festa in terza media a casa di eleonora dove io non sono potuta andare perchè ero in castigo (io sono stata in castigo per l'ultima volta per più di un mese quando avevo 18 compiuti e già ero l'Università....capito, mamma?), dove giovanni quello che mi piaceva a me si è messo con Eleonora o Rossella non mi ricordo più, ma non vi preoccupate a me non mi si cagava di pezza quindi non era un gran danno.
Autostima, autocoscienza della ricchezza di essere unici e diversi, identità personale, controllo umorale, capacità comunicative praticamente allo stato brado!
Io a 13anni mi sentivo in un modo che rasentava il suicidio, i miei compagni di classe dire che erano crudeli era un complimento, con tutte le ragazze erano impietosi, dei veri bastardi, ma dopo solo un'estate, dalle medie al liceo, già ti guardavano in un altro modo, fumavano come se fosse l'unica cosa che avessero sempre fatto, tutti a ronzarti intorno, c'era ancora chi rompeva le palle con scherzi, prese in giro e varie. Devo dire la verità c'erano anche delle ragazze che erano cattive e insopportabili, ciniche e brutali che in confronto la matrigna di Biancaneve o Malefica della Bella addormentata nel bosco erano delle gran simpaticone....
Poi quando iniziava a crescerti il seno, ti venivano le mestruazioni e le forme, iniziavi a vestirti non con la solita tuta da meccanico e i magnifici Dr.Martens, ma tacchi alti, minigonne come sciarpe (a casa mia non siamo bacchettoni...), vestiti attillati e allora via con i complimenti pesanti...riferimenti a latterie, per esempio facevi ginnastica e i maschi a sbavare dietro le porte della palestra, ti sporgevi un attimo a parlare alla compagna del banco davanti e toccatina sul sedere...dei gogliardoni, insomma!
Non mi scorderò mai la sensazione di inadeguatezza e di inutilità che ti poteva prendere a volte (ho ragione a dire che è davvero un'età di mezzo) oppure gli sbalzi di umore improvvisi, le scenate, le urla e le storie fatte per cazzate, ma come fai a saperlo prima, devi passarci per accorgertene, no?
Una sola cosa mi viene da dire: "Mamma, perdono, chiedo umilmente perdono".

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh my God...cosa mi hai fatto ricordare... hai tirato fuori proprio gli scheletri dall'armadio... ^__^
Ke periodino le medie, e quanto ti volevi sentire grande... e sono già passati 12 anni... non ci posso pensare! ^__^ Un abbraccio!

Ps. Come è strana la vita, noi andavamo alle medie insieme, ma non sapevamo tra un pò nemmeno il nome l'una dell'altra. Poi io sono venuta a vivere vicino casa tua e prima ancora siamo finite a danza insieme... il Destino è veramente ingarbugliato, ma sempre sorprendente! ^^

Anonimo ha detto...

Ciao vale, sono Cinzia. ho letto ora il tuo elenco di ricordi. Da quando andavo alle medie io ne sono passati di anni, ma le cose si svolgevano esattamente come dici tu ... tali e quali. Come vedi passano gli anni, ma i comportamenti sono gli stessi, le mode, certo, cambiano, ma gli atteggiamenti, gli scherzi, le cazzate, le voglie e l'onnipotenza, tipica di quell'età, restano e saranno così per sempre. Perciò non chiedere scusa a tua mamma, chissà lei che ha combinato quando andava alle medie .... E anche noi mamme, se ci ricordassimo più spesso di cosa siamo state e di come eravamo alla stessa età dei nostri figli, forse ci preoccuperemmo meno e ci faremmo meno pippe mentali, e, forse, affronteremmo meglio il periodo adolescenziale dei nostri bimbi, magari, a volte, trovando anche risposte giuste. Baci da Cinzia

Anonimo ha detto...

e che dire di noi adolescenti negli anni ottanta che eravamo costretti a portare le clark color tortora e il monclair rosso? e poi giocavamo con space invaders!
baci

lasposina ha detto...

ma danielo, le clark color tortora le portano ancora adesso i ragazzi fighi che si vogliono dare un tono, le porta pure quel gran pezzo di fico di mio marito!! cmq davvero vanno ancora per la maggiore...ecco il monclair rosso magari non era proprio un bijoux...!! vabbè comunque vi abbono la mia pietà perchè gli anni '80 erano peggio...ma che dire della musica? quella almeno vi ha salvato da un destino infame, no? beati voi...

zefirina ha detto...

ora dico la mia, la prima volta che ti sei truccata mi è preso un colpo, pensavo stessi male ti eri messa su due chili di un fondotinta quasi rosso, è stato tonino che mi ha riportato con i piedi per terra facendomi notare che ti eri "solo" truccata ed è stato lo zio max con una delle sue taglienti battute a dissuaderti dal truccarti come una maschera dicendoti: mi sembri nefertari!!!

zefirina ha detto...
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lasposina ha detto...

maronna che vergogna e vabbè, sono sbagli di gioventù...però mi piaceva lo stile nefertari, aveva un suo perchè, quasi quasi...!