martedì, ottobre 10, 2006

pensieri incasinati

Oggi avevo tante idee in testa ma nessuna capacità di esprimerle, per questo mi ritrovo ora alle nove e mezza di sera a fare il punto della situazione.
Volevo aggiornarvi sulla questione lavoro, mah, qui i CV li mandi per e-mail e se hanno qualcosa adatto a te ti contattano loro. Ah, devo scrivere quella che in gergo si chiama COVERING LETTER o all'italiana lettera motivazionale, quindi stasera mi ci metto e ne creo una standard dove poi ci posso aggiungere le frasette tipo "la vostra agenzia è la meglio e per questo e quest'altro motivo contatto voi".
Invece vorrei farvi capire meglio come funziona la vita famigliare olandese da quel che ho visto, insomma gli usi e costumi locali quando si hanno figli.
Tra l'altro mi piacerebbe avere gli strumenti e l'expertise adatto per poter fare una ricerca socio-antropoligica su come i genitori/nonni vedono i propri figli, ma non credo di poter essere in grado di fare un questionario e poi di analizzare le informazioni...ma vabbè, tornando a bomba i genitori olandesi usano mettere a letto i propri figli molto presto, i bimbi olandesi alle 19 vanno a dormire, questo vuol dire che cenano alle 18-18:30. Non si usa portare con se i bambini a cena fuori, che è l'attività preferita degli adulti olandesi insieme all'aperitivo appena usciti dal lavoro. Ci è capitato a noi tre di andare a cena fuori e di essere l'unica coppia con bambino (in ristoranti molto frequentati mica bettole...) e il cameriere non aveva capito che mangiava pure lui, pensava avesse già cenato...non gli aveva neanche messo piatti, posate e bicchiere....
Ora, se vuoi farti una cena in libertà lontano dai marmocchi, liberissimo, ma che non concepisci l'idea che possano ogni tanto venire anche loro mi sembra inquietante...cioè ma che li fai a fare, se li pensi solo come un fardello? In giro per la città, nei negozi, vedi stì poveri bimbi piangenti, smoccolanti qui sembra un'offesa pensare solo di pulire il mocciolo ai bambini, diventa una crosta che si espande dalle froge nasali fino alla bocca, che con la saliva immaginate voi che può creare? dall'asilo ci è arrivata una comunicazione scritta che gira l'impetigine, una malattia molto comune fra i bambini dell'età prescolare dovuta a scarsa igiene.....sono in balia della folla, senza nessun adulto accanto, ma che cavolo, ma io chiamo i servizi sociali italiani, perchè qui mica esisteranno, ma ti mando in galera. Piove? Io copro mio figlio, se non ho l'ombrello con qualcosa giusto per non fargli venire la broncopolmonite, loro li lasciano sotto la pioggia e il vento incuranti di tutto.
Una mia amica brasiliana conosciuta al corso di olandese mi ha raccontato una scena che ha visto fuori da un supermercato: c'era questa signora (una nonna, ma non come te mamma più come mia nonna) che aveva un bebè nella culla e un altro piccolo di tre anni in giro, insomma stà signora esce dal supermercato e guarda nella busta e si capisce che ha dimenticato di comprare qualcosa, si gira ed entra nel negozio, lasciando il neonato nella culla davanti al negozio e l'altro bambino in giro per la strada che rovistava nei cestini...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mah... anch'io sono perplesso... Possiamo razionalizzare ed intellettualizzare il tutto, ad esempio l'importanza per il mondo culturale cattolico della cura materna (la centralità del culto della madonna, i quadri che ritraggono la madonna con il bambino...) rispetto al mondo protestante... Eppoi anche un principio diverso da quello "nostro": sembra che loro pensino che i nuovi nati "appartengano" al mondo e non ai genitori e che il mondo se ne prenderà cura...
Riguardo all'impetigine, controlla http://www.ospedalebambinogesu.it/portale/opbg.asp?iditem=1707&idon=128
anzi metti nei tuoi preferiti il sito del bambin gesù...
Bambin Gesù... Ecco forse uno dei motori fondamentali dei nostri archetipi inconsci nella cura della nostra prole... Quando facevo il tirocino da infermiere in Terapia intensiva neonatale, sentivo le infermiere invocare ogni tanto "Santa Pupa", avatar storicamente inesistente che protegge l'infanzia dall'errore adulto...
Riguardo alla ricerca antroposociologica, non userei questionari ma interviste biografiche...
Mò parto per Modena, congresso, mi eclisserò dal tuo blog per un po', baci

lasposina ha detto...

Infatti devo interpretare i loro diciamo eccessi o addirittura mancanze (ovviamente secondo la mia di logica) frutto di secoli di cultura/religione calvinista-protestante. Qui tutte le chiese cristiane sono sconsacrate e dentro ci fanno discoteche, pub, parrucchieri etc. Sai che c'è va bene così, va bene il loro olandesismo,per me è folklore, ciò che diventerà pratica quotidiana, ciò che adotterò sarà solo quello che io riterrò significante...mi dispiace che non ci sentiremo per un po', buon congresso, bacioni
P.S. a me il bambin Gesù mi fa impressione solo a sentirne il nome...mi ricorda quando svenivo a scuola e mi portavano subito lì...

zefirina ha detto...

ecco la mamma in soccorso:
mica ti devi per forza adeguare a tutti i costi ai costumi olandesi, prendi il meglio da loro e porta il meglio del nostro modo di pensare e di educare,insomma nonv a di moda la fusion???? lì c'è l'impetigine qui ci sono i pidocchi... pensa che adesso fanno pure la pubblicità alla tv dei prodotti antipediculosi, non era mai successo,

lasposina ha detto...

ma infatti io prendo il meglio e il peggio se lo tengono loro, vai con la fusion!