sabato, ottobre 07, 2006

oggi è sabato...!!

Oggi è sabato ed è giorno di mercato. Nello Jordaan, un quartiere carino e caratteristico e alla moda di Amsterdam, ogni sabato c'è il mercatino. Per me emigrante è come il mercato di p.zza dell'Unità a Roma, dietro casa, dove c'è la mitica Cesarina, la mia (e di mia nonna, in verità prima era la sua poi l'ha fatta conoscere anche a me) verduraia di fiducia. Tutti i miei amici la conoscono per le innumerevoli cene e dopocena da me, potrei dire che c'ho cresciuto mio figlio con i suoi prodotti della natura di prima mano. Invece qui fanno questo mercatino dove ci vanno e ci vendono tutti i vegetariani, gli ex sessantottini, i naturalisti convinti che si prendono il leccalecca al propoli, gli ortaggi prodotti da ragazzi che vivono in una comune tutti rasta e alternativissimi...quelli che riciclano tutto e fanno le borse con le cravatte. Ma dico io magari qualcuno se le sarebbe rimesse pure quelle cravatte se tu non ci avessi fatto borse orribbbbili, ma che riciclo è così...? mah. cmq è fico, perchè c'è il pane fatto al forno venduto da queste ragazze sempre sorridenti e sempre solo donne. Devo fare un appunto qui il pane non esiste è solo un infinito pancarrè molto burroso e arioso, rendo l'idea? Insomma io la prima volta vado e dico vorrei quel filone lì grazie (bello grande così mi dura tutta la settimana, no?) e intanto penso ma quanto me lo faranno pagare? La tipa lo pesa e mi fa 7 euro e 5o cent, please? COSAAAAAAAAAAAA! Ma che sei impazzita? Le faccio in italiano, lei mi guarda e io le dico no, vabbè, mi dia quello più piccolo: 4 euro e 50...! Vabbè che siete degli incapaci a copiare prodotti italiani facili da fare, vabbè che sei olandese e quindi ti scuso, ma 5 euro per un filone striminzito di pane che una volta arrivata a casa ho scoperto essere pseudo-integrale, nooo, che cavolo! In un altro stand fanno pure il pesto (sempre solo donne e sempre sorridenti) ma è senza parmigiano e pinoli...io vorrei farglielo presente ma mi dispiace per loro, magari sono anni che lo vendono così, insomma sembra brutto no, arrivare lì e dirgli: "ma ce l'hai google o è contro la tua religione? metti pesto genovese, scarichi la ricetta e te lo traduci in inglese, cacchio. è facile, no? altrimenti non vendermelo per pesto, ma per "UN'IDEA SIMIL-VAGA DI PESTO". Perciò capite che sono solo attratti dall'idea che quello che comprano può essere a torto etichettato come italiano. E io sono settimane che penso che voglio fare un business su questo e fregarli il più possibile...avete idee? Ora vado che sennò finiscono il pesto, il pane e la maria....!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehm? La maria?!?!

Consigli ed idee: ti ricordo, o sposina, che la tua famiglia è una grande produttrice/consumatrice di pesto (nonchè volendo di pinoli, "biologici" visto che nessuno se m'hai curato di quei poveri pini marittimi piantati in Umbria, loro sì che sono emigranti...!). Ti suggerisco di farti prestare oppure comprare un pratico factotum da cucina, con cui avviare una produzione di pesto vero da ricetta italiana, i pinoli te li porto io... Scommetti che ci fai i soldi? Già vedo l'etichetta: Pesto Italiano Biologico "Le pernici"...
Per il pane: due miei amici si sono comprati un apparecchio che fa il pane in casa: è magico, impasta e poi cuoce nello stesso contenitore. Risparmi, hai il pane fresco, e te lo fai del tipo che vuoi tu... Se ti interessa ti dò info...
Baci baci baci

lasposina ha detto...

era per vedere le reazioni del parentame e appunto, io posso vantarmi (giusto perchè se mi dai pure la maria è la fine...!) di non aver mai provato una canna. magari molto fumo pasivo al liceo ma quello lo subivo. mi fanno schifo pure le sigarette, sono astemia, perciò non ho vizi...

lasposina ha detto...

ah, ma facciamo un business anche con l'olio che si vendono delle bottigliette striminzite a 25 euro anche di più. per il pane anche io volevo comprarmi la macchina ma mi chiedevo se viene casareccio, ero un po' scettica e aggiungi pure che il caro maritino non sembra essere d'accordo. ora vediamo quanto costa...vabbè dammi info!

Anonimo ha detto...

ho chiesto ai miei amici, la macchina costa poco (sui 60 euri) : in effetti loro l'hanno utilizzata solo un paio di volte, adesso lei lo fa direttamente a mano e in forno (anche perchè in quella macchina viene un po' mollicoso tipo pancarré). Se hai un forno decente puoi provare. Serve ricetta?
Sull'olio e sul pesto: figo 25 euro! Vediamo quanto produce l'oliveto e che tipo di requisiti per l'import deve avere (e se vengo con una valigia di cartone piena di bottiglie d'olio?): magari ci paghiamo i buffi chissà!! Quanto ce piace de sogna'...

lasposina ha detto...

sì, infatti ma da chi l'abbiamo presa questa insana propensione ai voli pindarici? per carità zitto, ho già un'idea...